Se sabato scorso le ali d’oro dell’Aquila di Mandello hanno abbracciato il cielo azzurro di Rovereto, ieri le nostre ruote hanno assaggiato l’asfalto della Valle dei laghi ed i Temerari motociclisti si sono abbuffati con un tagliere di due metri pieno di carne mista alla griglia e patate al forno – stiamo ancora sbavando al pensiero di tutto quel ben di Dio. Perchè lo sapete anche voi il freddo non ferma i Temerari
Il grado termico non ci ha spaventato affatto, perché partiti sotto un bel sole ci siamo diretti verso Trento, prima girando impavidi il Corso Rosmini osservati ed applauditi dai passanti per poi passare al folto traffico trentino.
Superata, indenni, la giungla del “Bus de Vela” abbiamo attraversato Cadine, Vigolo Baselga, Padergnone e Calavino. A ponte Oliveti poi ci siamo diretti al lago di Cavedine per salire nel fitto bosco della strada panoramica del “Parco dei 100 gelsi” fatta di verdi piante di gelso e tornanti dove le nostre moto hanno potuto divertisti nel misto stretto.
Ed è qui che l’emozione è salita. Perché nel percorrerla abbiamo ammirato lo splendido lago sotto di noi ed arrivati in cima “alla montagna” – si, ci siamo sentiti tutti un po’ Messner – davanti ai nostri occhi si è aperto quel meraviglioso panorama invernale fatto di candida neve bianca.
La location era perfetta, la catena dei Brenta si presentava alta e possente con il suo regno di rocce, i motociclisti c’erano e le moto tutte in fila non aspettavano altro che essere immortalate e sotto cima Ghez innevata e cima Soran subito vicina, il gruppo ha posato per la fotografia ricordo di una giornata, come altre, passata nei più bei posti del Trentino.
A malincuore abbiamo lasciato il parco per dirigerci alla meta: l’Osteria da Gio affacciata sul placido lago di Cavedine.
Arrivati dalle Marocche i nostri motociclisti, affamati, hanno subito approfittato dall’aperitivo offerto dal nostro Direttore Turistico.
Il pranzo – si possiamo dirlo, è stato mitico – per tutti è stata la prima volta, la prima vista di quella portata sbandierata da più di una settimana. Stiamo parlando della tanto attesa “Asse dell’Amicizia” (con contorno di osannata generale dei partecipanti) un tagliere di due metri fatto di carne mista alla griglia, patate e verdure grigliate che si scioglieva in bocca da tanto tenera com’era. Specifichiamo, tutto self service.
Non sono mancati gli applausi e le lodi di tutti per l’organizzatore della giornata e sapete tutti benissimo che stiamo parlando del nostro super Direttore Turistico Paolo Piccolroaz che, come sempre, sceglie itinerari turistici e ristori da 5 stelle per presentare sempre al meglio il Pippo Zanini e far sentire a casa chi partecipa.
Nei saluti finali il Presidente Franco Pooli ha ringraziato i Temerari che hanno voluto sfidare il gelo della mattina e ci hanno fatto compagnia, invitandoli alle prossime manifestazioni organizzate dal Motoclub.
Dunque felici e soddisfatti, perchè il freddo non ferma i Temerari, di questa giornata più che riuscita vi salutiamo e vi diamo appuntamento ai prossimi eventi.
Cercaci sui social