Esposizione Motociclette d’altri Tempi alla Fiera di Santa Caterina tenutasi a Rovereto domenica 25 novembre, in compagnia degli amici del CinCent Trentino Club di FIAT 500 e derivate con cui i ragazzi del Pippo Zanini hanno condiviso un’allegra giornata fra complimenti e richieste di informazioni fatte da parte dei passanti. I pezzi più ammirati erano la comoda e luccicante Bmw R60 Sidecar del 1960 di Renato Versini e il fantasmagorico Piaggio Ciao 50cc, classe 1983, appena restaurato del giovane Marco Campolongo seguita dalla Bianchi Aquilotto 48cc del 1960 di Paolo Piccolroaz (Direttore Turistico del Pippo Zanini), dalla Auto Union DKW RT 175 Vs 175cc del 1957 e la Moto Guzzi Galletto 192cc del 1958 del neo Esaminatore delle Moto d’Epoca del Trentino per il Registro Storico F.M.I. Thomas Ravagni. Non meno interessanti, ma pezzi rari e ben conservati, le Moto Morini Corsaro 150cc del 1973 di Giampaolo Azzolini (un membro del gruppo “I Ridicoi“) ed il più piccolo della famiglia Corsaro 125cc del 1961 di Federico Pedrotti (Referente delle Moto d’Epoca per l’R.S. del Pippo Zanini). Non sono passate inosservate per eleganza e storicità anche la Lambretta 125cc del 1963 di Michela Campolongo, la Honda CB 350cc bicilindrica del 1973 e la neo autografata dal Campionissimo Giacomo Agostini, e quindi di gran valore aggiunto, Mv Agusta Rapido Sport 150cc del 1961 di Renzo Diener (Consigliere del Pippo Zanini). Rimangono solo tre motociclette da visionare da alcune conosciute da altri mai viste prima, volute fortemente dall’allora patron Aprilia e suo più grande presidente Ivano Beggio, delle Motociclette che se possedute ti rendono “una persona fuori dal comune“, a nostro parere la più bella frase da assoggettare ad un appassionato di motociclette create da un designer francese di fama internazionale come Philippe Stark. Stiamo parlando delle tre Aprilia Motò 6.5, tutte della stessa cilindrata 650cc, che determina così la dicitura 6.5 sul serbatoio, presenti nello stand di tre diversi colori e diversi anni di produzione: partiamo dalla bi color grigio-avorio classe 2001 di Franco Pooli (Presidente del Pippo Zanini) passiamo alla total black di Alberto Trinco del 1995 (Consigliere del Pippo Zanini) e concludiamo con la bi color grigia-arancione di Alessandro Trinco (Vicepresidente del Pippo Zanini).

In questa occasione è stato tanto l’interesse sia dei grandi che dei piccini, che con stupore hanno riscoperto chi la propria infanzia o chi la vera storia scritta da questi mezzi. Non è stato solo un momento per farvi toccare con mano dei veri capolavori dell’epoca moderna, ma il principale obiettivo della presenza del Moto Club Pippo Zanini tornato dopo tanti anni di stop è stato quello di rendervi partecipi del fantastico traguardo dei 65 anni raggiunti dalla sua fondazione nel Marzo 1953 e mettervi a conoscenza delle attività proposte,  soprattutto la sicurezza della Federazione Motociclistica Italiana tesserandosi attraverso lo stesso Moto Club con esclusivi vantaggi e sconti. Ma per parlarvi di questo abbiamo tempo nel prossimo articolo.

Sperando di avervi fatto tornare i bambini che eravate un tempo ed aver fatto brillare gli occhi ai piccoli di adesso vi diamo appuntamento al prossimo e straordinario 2019 ricco di novità ed eventi imperdibili.