Da Pozzis a Samarcanda ti aspetta sabato 9 luglio dalle 21.00 al giardino Sant’Osvaldo di Via Santa Maria a Rovereto in collaborazione con il “Nuovo Cineforum Rovereto“
Ve lo avevamo anticipato: il 2022 sarà ricco di sorprese e nuove esperienze che prepareranno il 2023, anno molto importante per il nostro sodalizio. Perché?
Il prossimo anno il Motoclub Pippo Zanini compirà 70 anni di storia nel mondo del motociclismo e i 50 anni di Motoraduno Internazionale Città di Rovereto.
Siamo partiti con il nuovo progetto “Hobby Sport Rovereto” per avvicinare i bambini al mondo del motociclismo ed ora proseguiremo con un rassegna film sulle motociclette ed i loro protagonisti.
Ma entriamo nel dettaglio delle proiezioni.
Da Pozzis a Samarcanda è il primo delle proiezioni.
di Stefano Giacomuzzi (ITA, 2021, 86′) con Alfeo “Cocco” Carnelutti e Stefano Giacomuzzi
Un motociclista 74enne dal passato travagliato, un giovane regista, una Harley Davidson del 1939, un viaggio donchisciottesco verso il cuore dell’Asia e i propri sogni.
Un road-movie che non assomiglia a nessun altro. Una storia di amicizia piena di inaspettate risorse tra un centauro 73enne e un giovanissimo regista. Un viaggio non solo geografico, tra generazioni, paesi e culture solo apparentemente distanti tra loro. “Pozzis, Samarcanda” è il documentario vincitore degli International Motor Film Awards e dell’Edera Film festival, presentato al Millennium Docs Against Gravity, e in anteprima italiana all’Ischia Film Festival.
Pozzis, un borgo di montagna nascosto tra le montagne nel nord est. Samarcanda, città storica dell’Asia centrale, mitico crocevia di lingue e civiltà. In mezzo una distanza, non solo culturale: 8.022 km. Un numero con un significato relativo per chi come Stefano ha percorso il tragitto comodamente in furgone. Tutt’altra cosa è stare in sella a una moto rigida su strade dissestate. Esausto, nel deserto uzbeco, lungo i resti di ciò che è stata una strada, Cocco dice: «Fare 20 km qui è come farne 200 su una strada normale!». In queste parole c’è il senso dei chilometri che ha percorso, con i suoi 73 anni, gli 80 della sua moto e la malattia cronica di cui soffre.
Il viaggio di andata di Stefano e Cocco è durato 37 giorni, toccando 9 stati. Attraverso i Balcani, per entrare in Turchia, fino poi al limite con il confine armeno. Da lì, proseguendo tra Mar Nero e Mar Caspio verso la Georgia, nella steppa, fino al Kazakhstan. Raggiunto l’Uzbekistan, hanno fiancheggiato il confine con il Turkmenistan per scendere fino a Samarcanda, con la Cina ormai vicina.
Una produzione di Rodaggio FIlm
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