Perché dire Benedetti per una nuova stagione!? E’ subito spiegato.
UNA RIFLESSIONE A CUORE ACCESO, NON UNA MORALE
L’amore per le due ruote ci vive dentro ma è altrettanto vero che questo spasmodico amore fa anche morire. Nel Convento dei Padri Cappuccini di Borgo Santa Caterina è stato toccato anche questo delicato argomento sulla sicurezza stradale ed i limiti di velocità.
Non faremo la morale a nessuno solo vogliamo dirvi: “PENSATECI”. Abbiate voglia di vivere, di essere liberi e di provare emozioni anche senza “grattare le saponette”. Di divertirvi la domenica in compagnia, ma senza dover poi far piangere chi sta a casa ad aspettarvi. E di tornare a casa e raccontare la vostra giornata, i colpi di scena e quello che avete visto lungo la strada.
Insomma abbiate la voglia di vivere questo piccolo grande amore a due ruote.
IL TOUR DEL “FIORE DEL BALDO”
Ora è arrivato il momento di raccontarvi la giornata fresco/calda immersi nel verde, tra montagne incontaminate e splendide colline coltivate a vino e fieno. Con il buongiorno ad un sole che nelle prime ore della giornata non voleva saperne di uscire.
In una canzone Cocciante cantava “quando il tempo sarà passato, la terra scoprirà…” che la benzina bruciata, la melodia dei motori su di giri, i pistoni che battono frenetici contro le testate, oggi, sono diventati i cuori che battono nel nostro petto e che difficilmente riusciranno a fermarsi.
Sarebbe decisamente veloce raggiungere Rivalta passando dalla SP90, ci priverebbe del fascino tipico del moto giro da veri mototuristi. Per cui partiti da Rovereto e superato l’abitato di Mori, ci siamo diretti verso il cuore pulsante del tour: il Monte Baldo che ci ha visto molto impegnati a commentare, strada facendo, come fosse così ben mantenuto, a tratti, il nevischio venuto giù negli scorsi giorni.
Saliti da Brentonico, meta turistica di tutte e quattro le stagioni, abbiamo poi proseguito sulla SP3 fino a San Valentino e li abbiamo fatto sosta per l’aperitivo alla Baita del Trett; passando poi vicino alle sponde del Lago di Pra dela Stua e ci siamo divertiti a scendere i tornati del “Piccolo Stelvio” sulla SP 208 in Valle dei Molini.
Raggiunto poi il comune di Avio il nostro itinerario prosegue verso sud lungo la Provinciale 90. Un tratto meno impegnativo, ma non per questo meno ricco di suggestioni tipiche della “bassa del Trentino” che ci ha portato a Rivalta.
Curva dopo curva ammiravamo quello splendido “Giardino d’Italia” per la sua ricchezza di piante e fiori rari che è l’altopiano di Brentonico. Grazie a questa straordinaria biodiversità, nel 2013 è stato istituito il “Parco Naturale del Monte Baldo”, per conservare le specificità naturalistiche e sostenere le attività tradizionali locali.
LE PAPILLE GUSTATIVE E L’INCONTRO ROMANTICO
Bene, raccontato il giro sulle pendici del Monte Baldo dobbiamo fare un piccolo appunto sul pranzo all’Albergo Ristorante “Belvedere” di Rivalta a Brentino Belluno (VR): STRATOSFERICO!
Il cibo non è argomento semplice, è come l’amore e la scelta della prossima moto: un’eterna indecisione. Perché noi non ci fermiamo al solo mangiare, ma gustiamo e adoriamo un piatto ben fatto!
Tutto scendeva lento e con gusto; il ragù di coniglio abbracciava silente le morbide e fresche tagliatelle che abbondavano nel piatto di ogni commensale. Seguiva, a passi di danza, il succoso brasato con le verdurine al forno e vogliamo poi parlare del bis di deliziose torte fatte in casa: una crostata alla marmellata che insieme alla torta alle mele convolavano a nozze. Ma che ve lo diciamo a fare, se non c’eravate è difficile capire che le nostre papille gustative non gustavano, subivano un orgasmo culinario!
CHIUDIAMO IL CERCHIO
Bhe, insomma anche per quest’anno, siamo Benedetti per una nuova stagione!
Chiudiamo questa fantastica giornata con ringraziamenti i del Presidente Franco Pooli ai coraggiosi partecipanti all’evento ed al Direttore Turistico Paolo Piccolroaz per l’ottimo lavoro nell’organizzare di questa, e molte altre, riuscitissime manifestazioni.
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