Dopo la grande perseveranza della sorella Fiorenza a Lillio Frizzi il sigillo dell’Aquila di San Venceslao.

Non è per nulla scontato che si possa ricevere la massima onorificenza nella Provincia di Trento, ma il nostro Lilio “genio dei motori” Frizzi ci è riuscito, eccome se ci è riuscito. Cinque anni dopo essersene andato, oggi ne ricordiamo le imprese sportive con un gesto simbolico di cui non tutti possono fare parte.

Ieri giovedì 13 aprile nella nostra sede si è svolta una delle vicende più significative per il Motoclub Pippo Zanini, con la consegna a Lilio Frizzi il sigillo dell’Aquila di San Venceslao dalle mani dell’Assessore allo sviluppo economico della Provincia Autonoma di Trento, Achille Spinelli che portava i saluti e gli applausi del Presidente Maurizio Fugatti.

Dal Presidente Franco Pooli queste parole:

“Tutti avete conosciuto Lilio ed è una persona che merita questo ed altro di più.

Siamo negli anni ’70, Lilio inizia con noi la sua avventura motoristica sportiva inizialmente come pilota porta colori del Motoclub Pippo Zanini.

Si distingue da subito per bravura e talento; inizia a collezionare vittorie e piazzamenti in gare regionali e tanto altro e per due anni è campione italiano motocross.

Successivamente la passione per i motori lo porta nel mondo dei go-kart dove dimostra subito le sue capacità, passione e genialità.

Conosce i principali personaggi, ditte e uomini di questa specialità. I motori che lui ha preparato e modificato hanno vinto praticamente in tutto il mondo alimentando così la sua fama di eccellente motorista e preparatore.
Nello stesso tempo a metà anni ’80 non abbandona le origini motociclistiche, come magari qualcuno poteva pensare; conosce Mario Baglioni costruttore fiorentino, geniale come lui ed inventore del primo mono ammortizzatore che equipaggiava le moto da cross.
Insieme fondano la Fri-Ba, nome che deriva dalle lettere iniziali dei due cognomi Frizzi e Baglioni.

Progettano e realizzano insieme moto da competizione che danno filo da torcere ai grandi marchi; una piccola ditta che non era neanche di 100 metri quadrati ha fatto cose straordinarie. Lilio è stato un grande ha fatto della sua passione una ragione di vita badando poco al fattore economico, che non lo interessava. Con la sua semplicità ed umiltà si è fatta apprezzare da tutti.

Impossibile dimenticarlo.”

Il Presidente Franco Pooli si dice orgoglioso di un grande pilota e preparatore di monociclindrici da competizione che hanno fatto la storia del motociclismo e del kart; motori che hanno raggiunto ogni posto nel mondo e che hanno vinto, che sono stati “con il fiato sul collo” ai produttori motoristici più blasonati, quelli che i soldi per lo sviluppo gli trovavano schioccando le dita, mentre la Fri-Ba (Frizzi Baglioni) in meno di 100 metri quadrati di un capannone a Firenze faceva uscire uno dei migliori prototipi che sarebbero stati li per giocarsi il podio e divertirsi come matti a sviluppare una creatura pronta a prendere il volo.

Tanti piloti hanno corso con i suoi motori e tanti ricordano l’eccezionalità di un uomo che pur non essendo “studiato” ha saputo distinguersi tra i migliori ingegneri del motore.

Ci piace ricordarlo come si farebbe con la maestosa e possente Aquila che fiera spalanca le ali sul sigillo di San Venceslao e che solca il cielo del Trentino: forte, potente e libera!

Siamo stati tutti molto contenti ed emozionati nella consegna a Lilio Frizzi il sigillo dell’Aquila di San Venceslao – conclude il Vicepresidente Alessandro Trinco – spiegando come questo 2023 rappresenti un anno importante per il Moto Club “Pippo Zanini”, perché coincide sia con i 70 anni dalla nascita dell’associazione, sia con il mezzo secolo del Motoraduno Internazionale “Città di Rovereto”, in programma dal 2 al 4 giugno nella Città della Quercia. Un Moto Club dalla storia importante, nato nel 1953 in seguito al lutto che ha colpito la città di Rovereto, la morte di Gianfilippo Zanini (“Pippo” a cui è intitolato il sodalizio) e che conserva alcuni pezzi interessanti, come il motore realizzato proprio da Lilio Frizzi nel 1993 e che ha vinto il campionato italiano, quello europeo e il mondiale“.

GUARDA IL VIDEO COMPLETO DELLA CONSEGNA A LILIO FRIZZI DEL SIGILLO DELL’AQUILA DI SAN VENCESLAO: A Lillio Frizzi il sigillo dell’Aquila di San Venceslao – YouTube

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